Caro spesa, sconto del 10% in supermercati e discount in tutta Italia: ecco il patto contro gli aumenti

Venerdì 22 Settembre 2023, 00:02 - Ultimo aggiornamento: 07:51

Il meccanismo

L’elenco completo delle aziende che aderiranno sarà inviato domani al Mimit e poi pubblicato sul sito del ministero. Ai big si aggiungeranno in centinaia di migliaia tra piccoli negozi alimentari e con prodotti per l’igiene personale, ma anche farmacie e parafarmacie. Il 28 settembre, però, firmeranno anche i rappresentanti dell’industria. Senza che i produttori riducano o contengano i costi di listino, infatti, gli sconti per le famiglie sarebbero insufficienti. Saranno della partita Barilla, Lavazza, Mutti, Nestlè e Ferrero. Ma le associazioni (Centromarca, Federalimentare, Ibc e Unionfood) si attendono decine e decine di altri nomi, ancor più della Francia, dove si punta a dimezzare i rincari annui sui beni alimentari nei primi mesi del 2024. Non entro domani, ma a inizio della prossima settimana le aziende produttrici che vorranno aderire riceveranno le linee guida e il modulo da inviare al Mimit.
Il meccanismo degli sconti è noto: la singole imprese distributrici allargheranno le attività promozionali già fatte negli ultimi mesi, così come il perimetro dei costi fissi. Possibilmente ritoccheranno poi al ribasso il prezzo dei prodotti a marchio, implementando le linee di convenienza. Gli sconti al supermercato saranno sponsorizzati da un’apposita pubblicità progresso della presidenza del Consiglio e le iniziative saranno firmate, anche all’ingresso dei negozi, da un bollino tricolore “anti-inflazione” del governo. Il nodo, però, è cosa farà l’industria. Per loro non ci sarà un apposito protocollo, ci si fermerà alla lettera d’intenti già inviata al ministero delle Imprese.

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