Fisco, ravvedimento operoso speciale: nuova scadenza per sanare le violazioni sulle dichiarazioni. C'è tempo fino al 20 dicembre

Giovedì 30 Novembre 2023, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 00:13

Ravvedimento operoso, cos'è

Introdotto dalla legge di Bilancio 2023, il ravvedimento operoso speciale consentiva di regolarizzare gli errori commessi sulle dichiarazioni validamente presentate fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021, beneficiando delle sanzioni ridotte a 1/18 del minimo e di una dilazione in otto rate.

La scadenza per la fruizione dell’agevolazione era fissata al 30 settembre 2023. Entro tale data il contribuente era tenuto a rimuovere la violazione commessa e a versare la prima rata (o l’intera somma), a condizione che non fosse già intervenuta una formale contestazione. Il mancato versamento della rata comportava la decadenza dal beneficio e l’iscrizione a ruolo delle somme dovute.


Seconda possibilità, dunque, per i contribuenti, che possono nuovamente beneficiare della misura di favore con il pagamento, questa volta senza dilazioni, delle somme dovute e la rimozione delle irregolarità, entro la nuova scadenza fissata al prossimo 20 dicembre.

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