Fisco, concordato preventivo partite Iva e rottamazione quater: cosa sono e come mettersi in regola. Ecco come e dove pagare

Sabato 4 Novembre 2023, 16:04 - Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 00:49

Il calcolo delle tasse

L'Agenzia delle entrate grazie all'incrocio delle banche dati, calcolerà le tasse che i titolari di Partita Iva dovranno versare nel biennio successivo. Se questi ultimi accetteranno il conteggio fatto dal Fisco, non subiranno accertamenti per 24 mesi. Per poter accedere a questo strumento (che interessa moltissimo il commercio, con 467 mila contribuenti, e i servizi, con oltre 1,2 milioni di contribuenti), bisognerà avere un voto di almeno 8 su 10 agli Isa, gli indici sintetici di affidabilità che misurano il grado di "correttezza" di bar, ristoranti, professionisti come avvocati o architetti, e tutte le altre Partite Iva nei confronti del Fisco. Non solo. Bisognerà anche saldare tutti i debiti pregressi con l'Agenzia delle Entrate, visto che per poter aderire al concordato preventivo biennale non si potranno avere arretrati con il Fisco superiori a 5 mila euro. Il concordato sarà possibile anche per i poco meno di due milioni di Partite Iva che dichiarano ricavi o compensi inferiori a 85 mila euro e che sono sottoposti ad una tassazione piatta del 15 per cento, i cosiddetti "forfettari".

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