Cuneo fiscale, proroga riduzione anche nel 2024: ecco i limiti di stipendio. Tredicesima esclusa dallo sgravio. La circolare Inps

Mercoledì 17 Gennaio 2024, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 21:35

Cuneo fiscale, quanto vale

La riduzione è confermata nella misura vigente al 31 dicembre 2023 e cioè pari al 6% se la retribuzione mensile è compresa tra i 1.923 e 2.692 euro e del 7% se inferiore a 1.923 euro.

Nello specifico, l'Inps sottolinea che l’esonero è riconosciuto esclusivamente sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) a carico dei lavoratori:

  • nella misura di 6 punti percentuali, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l'importo mensile di 2.692 euro, al netto del rateo di tredicesima;
  • nella misura di 7 punti percentuali, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l'importo mensile di 1.923 euro, al netto del rateo di tredicesima.

E sottolinea che per quanto riguarda «l’applicazione dell’esonero contributivo in trattazione relativamente alla tredicesima mensilità – o al singolo rateo di tredicesima, laddove l’ulteriore mensilità sia erogata mensilmente, invece che in unica soluzione nel mese di dicembre 2024» la legge di Bilancio 2024 prevede espressamente che «tale esonero non abbia effetti sul rateo di tredicesima. Le soglie di retribuzione imponibile mensile espressamente previste dalla norma devono, quindi, essere considerate al netto del rateo di tredicesima».

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