​Bonus mamme, cosa cambia tra più Irpef e meno Assegno unico. Si può inserire tra i fringe benefit o no? Le simulazioni

Domenica 3 Marzo 2024, 21:59 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 00:06

Si può inserire il bonus mamme tra i fringe benefit?

L'importo del bonus, come chiarito dall'Agenzia delle Entrate, rientra nel reddito imponibile. Non è quindi possibile considerarlo nel piano di welfare aziendale, e quindi tra i benefit esclusi dalla formazione del reddito di lavoro dipendente, quando viene concesso alle donne che rientrano dal congedo di maternità. L’Agenzia delle Entrate analizza i contenuti dell’articolo 51 del Tuir che definisce il concetto di reddito di lavoro dipendente. L’importo è costituito «da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro».

Ci sono, però, delle eccezioni: i benefit aziendali che vengono riconosciuti a lavoratrici e lavoratori sotto forma di servizi, prestazioni e rimborsi spesa con finalità di rilevanza sociale e non retributiva, sono del tutto o in parte esclusi dalla formazione del reddito. Ma l’esclusione è applicabile solo se i bonus sono indirizzati alla generalità dei dipendenti o a intere categorie. Discorso che non vale per le lavoratrici madri.

«Non si ritiene, invece, possibile - aggiunge l'Agenzia - individuare una categoria di dipendenti sulla base di una distinzione non legata alla prestazione lavorativa, ma a caratteristiche o condizioni personali o familiari del dipendente». Si evidenzia così una logica a cui risponde l’agevolazione diversa rispetto all’esenzione dei fringe benefit, che nel 2024 ha una soglia più alta proprio per lavoratrici e lavoratori con figli o figlie.

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