La banca sottolinea che atuerà un nuovo modello di business che garantirà "una forte generazione organica di capitale, in grado di garantire una remunerazione degli azionisti significativamente maggiore e in progressiva crescita nell'arco di piano". La distribuzione, viene sottolineato, avverrà attraverso la combinazione di dividendi cash e riacquisti di azioni proprie. Intanto, il mercato sembra apprezzare il nuovo piano, con un balzo significativo del titolo appena dopo l'annuncio. Unicredit sta mettendo a segno un rialzo del 6,49%, dopo essere anche stato sospeso al rialzo.
I commenti di Orcel
"Sono felice di presentare il nostro nuovo piano, UniCredit Unlocked, che fissa gli imperativi strategici e gli obiettivi finanziari del nostro percorso verso una nuova stagione di crescita e creazione di valore - ha commentato Andrea Orcel - La nostra rete pan-europea di 13 banche leader e la pluralità di talenti interni al Gruppo saranno unite da una comune ragion d'essere: dare alle nostre comunità le leve per il progresso".
"Stiamo investendo nel settore del digitale e dei dati e nel nostro business, riportando i clienti al centro, definendo un nuovo modo di lavorare per i nostri dipendenti e perseguendo un modello a basso assorbimento di capitale con la sostenibilità integrata a tutti i livelli - ha aggiunto - Con questa strategia otterremo rendimenti significativamente più elevati e in progressiva crescita per i nostri azionisti, facendo crescere il nostro business e mantenendo una solida posizione di capitale".
Le linee guida
UniCredit segnala un focus sulle "aree geografiche in cui siamo presenti, clienti al centro e dipendenti uniti da un obiettivo comune legato ai valori di integrità, responsabilità e cura". La performance finanziaria sarà guidata da tre leve interconnesse: efficienza nei costi senza compromettere gli investimenti in trasformazione digitale e nel business, ottimale allocazione del capitale e crescita dei ricavi netti del 2% circa all'anno. La leva operativa positiva pari a circa il 4% nel 2021-20241, rapporto costi/ricavi a circa il 50% nel 2024, RoTE2 al 10% nel 2024.
La remunerazione
Remunerazione degli azionisti di almeno 16 miliardi di euro totali per il periodo 2021-2024, con distribuzione annuale in linea con la generazione organica di capitale per ogni rispettivo esercizio di riferimento. Per il 2022 si prevede una distribuzione di 3,7 miliardi di euro (relativa al FY2021), composta da un dividendo cash pari al 30 per cento circa dell'Utile netto sottostante e riacquisti di azioni per la parte restante. In base alle assunzioni del piano, la distribuzione totale relativa al FY2022 è prevista in linea o superiore a quella per il FY2021, con un progressivo aumento a partire dal FY2023. Il dividendo in contanti annuale per il FY2022 è atteso al 35 per cento dell'Utile netto e per gli anni successivi ad almeno il 35 per cento dell'Utile netto con la parte restante in riacquisti di azioni.
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