E' la stima fatta dalla IATA, l'Associazione Internazionale del Trasporto Aereo che riunisce 290 compagnie aeree nel mondo. Nonostante l'incremento negli ultimi due mesi dopo il blocco quasi totale di aprile, il traffico resta al di sotto di quello di un anno fa di oltre il 50%.
Oltre 7 milioni, secondo Iata, i posti di lavoro legati ai trasporti aerei e al turismo a rischio in Europa: la stima è stata rivista al rialzo di circa un milione rispetto alle previsioni di giugno. La contrazione del traffico dovrebbe essere del 65% circa in Francia, Regno Unito e Germania mentre in Italia e Spagna la frenata sul 2019 potrebbe essere del 63%. In Norvegia il crollo più evidente(-79%)
A livello mondiale il mancato guadagnato per il settore è stimato nella cifra monstre di 419 miliardi di dollari. Per Iata il ritorno ai livelli del 2019 è atteso non prima del 2024.
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