Statali, nei ministeri 6.500 assunzioni a tempo indeterminato: un terzo dei posti alla Giustizia, poi Tesoro e Agricoltura. Crescono i laureati

Il ministro Zangrillo conferma l’obiettivo di 170 mila nuovi ingressi nel 2024

Statali, nei ministeri 6.500 assunzioni a tempo indeterminato: un terzo dei posti alla Giustizia, poi Tesoro e Agricoltura. Crescono i laureati
di Francesco Bisozzi
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Lunedì 5 Febbraio 2024, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 07:54

Non si ferma la campagna di reclutamento della Pa. In arrivo nel 2024 altre 6.500 assunzioni a tempo indeterminato nei ministeri e nei principali enti pubblici. I bandi sono in fase di preparazione, dopo che un decreto della presidenza del Consiglio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 20 gennaio, ha dato semaforo verde alla nuova ondata di reclutamenti.

Le posizioni da ricoprire, come detto, sono circa 6.500.

I primi bandi saranno pronti già a marzo, con l’esordio della primavera, e sono particolarmente attesi da chi cerca un’opportunità nel pubblico impiego. 


La metà dei posti verrà assegnata per concorso. Il resto attraverso lo scorrimento delle graduatorie. A fare la parte del leone sarà il ministero della Giustizia di Carlo Nordio, dove si concentra oltre un terzo dei nuovi posti – per dirigenti e funzionari – da mettere a bando.


I DATI
Ma ci sono opportunità anche al ministero dell’Economia di Giancarlo Giorgetti, al ministero dell’Agricoltura, all’Inail e all’Enac. Il menù dei posti pubblici a portata di mano, insomma, è variegato. Come più volte ribadito dal ministro della Funzione pubblica, Paolo Zangrillo, anche quest’anno verrà superata la soglia delle 170 mila assunzioni nella Pa. Il pubblico, dopo anni di blocco del turn over, ha un disperato bisogno in questo momento di rinverdire il proprio capitale umano, a fronte di un’età media del personale che ha sforato il limite dei 50 anni. L’effetto, per intenderci, è quello della lancetta del carburante quando il serbatoio dell’auto è in riserva.

CONSORSI E NON SOLO
Più nel dettaglio, circa 3.700 unità di personale verranno reclutate tramite nuovi concorsi, rivolti a diplomati e laureati. Per il resto dei posti si ricorrerà alla mobilità, alle progressioni fra aree e allo scorrimento delle graduatorie. Facciamo qualche esempio. Via Arenula cerca 2.485 assistenti e 30 dirigenti. Il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste si appresta a bandire concorsi per 428 funzionari e 59 assistenti. In questa lista dei datori di lavoro figura, come detto, anche il Mef, che necessita di 280 unità di personale da inserire nell’area assistenti. Il ministero della Salute, invece, deve trovare 20 funzionari. All’Inail le assunzioni autorizzate dal Dpcm sono 97, per 17 medici e 80 funzionari. 


Nel caso dell’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, l’asticella si ferma a 27 unità: 6 professionisti, 19 funzionari, 2 ispettori di volo per il traffico aereo. Sono previste assunzioni anche da parte del dipartimento della Protezione civile di palazzo Chigi e dell’amministrazione penitenziaria. Nei ministeri, poi, i bandi in arrivo si aggiungono a quelli già pubblicati a gennaio, per oltre mille posti, sempre a tempo indeterminato, in vari dicasteri. Per questi ultimi si poteva fare domanda fino alla fine di gennaio. La Farnesina assumerà 381 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato. 


GLI ORGANICI
La Difesa 262 funzionari nell’ambito amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico culturale, oltre a 5 funzionari con competenze in psicologia. Due i bandi pubblicati a gennaio dal ministero dell’Agricoltura, per un totale di oltre 400 unità di personale. I bandi di concorso e gli avvisi di ricerca di professionisti ed esperti pubblicati sulla piattaforma online inPA, il portale per il reclutamento nella Pubblica amministrazione, oggi sono più di 13 mila. 


La piattaforma raccoglie oltre 7 milioni di profili professionali, anche in virtù delle intese firmate con il mondo delle professioni, ordinistiche e non ordinistiche, ed estende il suo perimetro di azione ai 16 milioni di utenti iscritti a LinkedIn Italia. Il portale da quest’anno è raggiungibile anche tramite smartphone, grazie all’app sviluppata dalla Funzione pubblica assieme all’Università Federico II di Napoli. Una volta scaricata l’app sul cellulare si può accedere, con l’autenticazione digitale, alla mappa delle offerte, ordinate per regione. Nell’area personale è possibile candidarsi per le diverse opportunità di lavoro presenti. 
 

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