In rialzo le banche, con lo spread chiuso a 136 punti, in particolare Ubi (+4,2%) il giorno dopo i conti, Mps (+3,2%), Unicredit (+1,5%) e Intesa (+0,9%), non Fineco (-5,6%) che è rimbalzata al ribasso dopo un primo ottimismo sui conti. Poco convinto il lusso, con perdite per Moncler (-2,7%) il giorno
successivo ai conti e Ferragamo (-2,3%). Bene invece i petroliferi, da Saipem (+2,7%) a Eni (+1,1%), col rialzo del greggio (Wti +0,8%), mentre ha pagato Pirelli (-1,2%). Brillanti Amplifon e Prysmian (+2,8%), Stm (+2,5%) e Juve (+2,3%).
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