Lo rende noto l'Ufficio stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ricordando che nelle scorse settimane il contenuto del programma è stato oggetto di un tavolo tecnico con le Regioni, coordinato dal Commissario Straordinario dell'Anpal, Raffaele Tangorra. Oggi si è svolto un primo confronto politico finalizzato a condividere l'impianto della riforma e individuare i prossimi passaggi.
"Il confronto con le Regioni delle scorse settimane, avvenuto prima in sede tecnica e oggi in sede politica, è stato molto fruttuoso - ha commentato il Ministro Orlando - Sta emergendo un quadro di riforma che permetterà per la prima volta di definire politiche attive che costituiscano dei veri e propri diritti esigibili per le lavoratrici e i lavoratori che si rivolgono alla rete dei servizi per l'impiego, assicurando prestazioni finalizzate a migliorarne l'occupabilità e che abbiano caratteristiche di uniformità in tutto il Paese. In questo contesto, centrale sarà la definizione di appropriati percorsi che integrino politiche attive e formazione, a partire dai deficit di competenze del lavoratore opportunamente valutati nel contesto del mercato locale di riferimento e coinvolgendo il sistema delle imprese. Sono le politiche di "upskilling" e "reskilling" che il Paese si aspetta e che la Commissione europea ci chiede in attuazione del PNRR".
Il Ministro ha concluso i lavori condividendo l'obiettivo di concludere l'iter amministrativo di approvazione della riforma in Conferenza Stato Regioni entro il mese di settembre.
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