Lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,26%. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,66%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,33%.
Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,55% a quota +104 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,86%.
Tra le principali Borse europee in luce Francoforte, con un ampio progresso dello 0,79% e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,67%.
Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell'1,19%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi, che ha preso il via martedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 26.743 punti.
Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,56%); sulla stessa linea, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,48%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Unicredit, che vanta un incremento del 2,22%.
Effervescente CNH Industrial, con un progresso del 2,22%.
Andamento positivo per Ferrari, che avanza di un discreto +1,99%.
Ben comprata Saipem, che segna un forte rialzo dell'1,90%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Technogym (+2,96%), MARR (+2,90%), Banca Ifis (+2,46%) e El.En (+2,41%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su doValue, che prosegue le contrattazioni a -1,16%.
Si concentrano le vendite su GVS, che soffre un calo dell'1,03%.
Deludente Brunello Cucinelli, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca Piaggio, che mostra un piccolo decremento dello 0,62%.
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