PA, arriva il cassetto digitale che elimina le vecchie scartoffie

PA, arriva il cassetto digitale che elimina le vecchie scartoffie
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Giovedì 16 Dicembre 2021, 20:45
(Teleborsa) - Arriva un ''cassetto digitale" per degli atti' della PA il cui principale obiettivo è far sparire la "scartoffie" e dematerializzare documenti, comunicazioni, notifiche e raccomandate, anche con valore legale, fra cittadini e imprese da un lato e PA dall'altro. Tutto questo sarà possibile grazie all'attuazione di un progetto del PNRR attuato dalla società pubblica PagoPA, attualmente abilitata a gestire i pagamenti delle pubbliche amministrazioni e l'App IO dove sono già inseriti i dati del cashback e del Green Pass.

Nel 2022, PagoPA potrà gestire anche gli atti, che saranno condivisi fra le varie amministrazioni aderenti: l'Agenzia delle Entrate, l'Inps e l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente hanno già dato l'adesione. Sarà così possobi9le fornire una sola volta il titolo di studio o altro documento senza che le amministrazioni pubbliche debbano richiederlo nuovamente.

La società è già abituata ai grandi numeri: nell'anno che si sta per chiudere PagoPA ha registrato complessivamente 180 milioni di operazioni di pagamento, per un valore di 34 miliardi. I download dell'app IO sono stati 24 milioni, con quasi 55 mila servizi offerti da oltre 6.500 enti. La piattaforma di gestione del cashback ha gestito giornalmente qualcosa come 4 milioni di transazioni ed il Green Pass ha contato picchi di 900mila visualizzazioni giornaliere nei giorni di avvio dell'obbligatorietà sul lavoro. Presto PagoPA potrà gestire anche l'erogazione semplificata di bonus e servizi attraverso gli oltre 3mila POS privati distribuiti sul territorio nazionale.

La società ha tre progetti legati al PNRR: rendere più capillare il sistema di pagamento e l'app IO grazie all'arrivo di nuovi servizi pubblici:dalla gestione dei bonus su acquisti alle detrazioni in pre-compilòatafino ad arrivare al cassetto digitale che conterrà atti, notifiche e pagamenti alla PA. Il terzo progetto garantirà un pieno scambio di dati tra amministrazioni pubbliche.
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