Sotto la lente anche la prima riunione del 2019 dell'Eurogruppo a Bruxelles.
Dal fronte macro preoccupa la Cina, che ha registrato un PIL nel 2018 ai minimi dal 1990 per colpa della guerra dei dazi con gli USA.
L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,137. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,18%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 53,7 dollari per barile.
Lo Spread peggiora, toccando i +252 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,77%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,44%, ferma Londra, trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 19.582 punti, con uno scarto percentuale dello 0,64%.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti media (+1,39%), chimico (+1,21%) e viaggi e intrattenimento (+1,05%). Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti utility (-1,87%), telecomunicazioni (-1,22%) e petrolio (-1,03%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Juventus (+3,76%), Recordati (+2,56%), Leonardo (+1,60%) e STMicroelectronics (+0,86%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Enel -2,64% e Snam -2,18%, nel giorno dello stacco dell'acconto sul dividendo.
Vendite a piene mani su Saipem, che soffre un decremento del 2,22%.
Sessione nera per Ferragamo, che lascia sul tappeto una perdita del 2,03% sulla bocciatura di Citigroup.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+2,81%), OVS (+2,34%), Mediaset (+1,95%) e Cairo Communication (+1,92%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Gima TT, che ottiene -2,48%.
Si concentrano le vendite su ERG, che soffre un calo dell'1,35%.
Vendite su IREN, che registra un ribasso dell'1,20%.
Seduta negativa per Ivs Group, che mostra una perdita dell'1,06%.
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