"In questi due giorni di Forum è venuta forte l'importanza dei comuni interessi che abbiamo sul fronte europeo fondato sull'industria, sulla manifattura". Per Bonomi la "nascita sul mercato di Stellantis rappresenta un driver di crescita", ma il metodo va esteso a tutta la filiera. "L'interesse italo-francese deve coinvolgere i due governi, non solo le imprese" e occorre anche "una progettualità comune su questa filiera dell'aerospazio".
L'obiettivo della collaborazione tra imprese italiane e francesi è anche quello di portare un contributo comune all'agenda politica dell'Unione europea su molteplici ambiti. Uno è quello delle norme comuni. "Dobbiamo garantire che alcune direttive europee, una su tutte quella sulla plastica, debbano avere impatti economici positivi e siano recepite in modo armonizzato - ha detto Bonomi - Ma, soprattutto, non ci deve essere, e dobbiamo avere il coraggio di dirlo, integralismo ambientale perché non è interesse dei cittadini".
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