L'accordo con AdR - ha ricordato l'Ad di FS - "prevederà una piena integrazione del biglietto fra trasporto aereo e trasporto su rotaia. Stiamo portando avanti l'idea di avere un biglietto unico per un cliente che sale a Chicago e vuole andare a Napoli e potrà farlo direttamente, eseguendo tutte le pratiche di sbarco del bagaglio e di sdoganamento direttamente a Napoli".
"E' chiaro che ormai tutti i mezzi di trasporto si devono parlare - ha proseguito Ferraris - però la gestione è diversa ed è evidente che le competenze per gestire una compagnia aerea non ce le abbiamo, facciamo un altro mestiere, dopodiché ci possono essere degli sviluppi commerciali interessanti che stiamo portando avanti a 360 gradi".
"Crediamo nell'integrazione del trasporto per i passeggeri e per le merci, ormai i vari vettori devono convergere su un'offerta sempre più integrata", ha concluso il numero uno del0 Gruppo.
Ferraris ha fornito anche qualche anticipazione sul bilancio 2022, confermando che è previsto un fatturato in crescita del 14% perchè quello che sta per chiudersi è stato "anno molto positivo", mentre dal punto di vista della redditività, l'Ad ricorda che anche il Gruppo ha sentito gli effetti de caro energia, ma complici i maggiori volumi sarà in grado di chiudere con un utile consolidato, seppur controbilanciato dai contributi Covid ricevuti nel 2021 nell'ordine dei 600-700 milioni.
Parlando infine delle gare del PNRR, Ferraris ha parlato di una rivisitazione del codice degli appalti e del processo di acquisizione, affermando che "questo è un tema sul quale si sta lavorando", ma "c'è anche un tema legato inevitabilmente alla dinamica dei prezzi, che non è ancora risolta, perché il 2022 ha visto interventi importanti e si sta lavorando sul 2023 in modo da creare le condizioni per continuare ad aprire le gare".
"Abbiamo introdotto clausole bidirezionali - ha sottolineato - nel senso che siamo attualmente in una fase di bolla e penso che, fra qualche anno quando andremo a spendere, i prezzi saranno più bassi, quindi bisogna creare delle condizioni perchè ci possano essere anche delle rivisitazioni di prezzo al ribasso. Ci vuole più rapidità e flessibilità, ma mi sembra che da quesot punto di vista vedo molta spinta da parte del governo".
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