Il restyling della stazione ha completamente modificato e rinnovato il fabbricato viaggiatori, creando servizi primari e secondari destinati ai passeggeri, riqualificato i marciapiedi a servizio dei treni, sostituiti gli ascensori, ammodernati i locali tecnologici, gli impianti di illuminazione e la segnaletica. Il tutto migliorerà l'accessibilità all'infrastruttura ferroviaria consentendo la fruibilità dei servizi di trasporto a tutti i cittadini, senza barriere e con facilità. L'investimento complessivo per la realizzazione della stazione di Vigna Clara è stato di circa 6,1 milioni di euro.
"L'attivazione della linea e la riapertura della stazione di Vigna Clara rappresentano per noi un momento storico – ha sottolineato Vera Fiorani, commissaria straordinaria per la chiusura dell'anello ferroviario di Roma e amministratrice delegata di RFI –. Nonostante le numerose difficoltà incontrate in questi anni non ci siamo mai fermati e finalmente oggi possiamo riattivare la tratta e aprire le porte di una stazione completamente rinnovata. Ora il nostro impegno è quello di realizzare il raddoppio della Valle Aurelia-Vigna Clara per il Giubileo del 2025 e progressivamente la chiusura dell'anello ferroviario, con il proseguimento della linea verso Val d'Ala e Nomentana".
Sulla linea, grazie al Contratto di Servizio sottoscritto da Trenitalia e Regione Lazio, a partire da oggi, lunedì 13 giugno, saranno attivi 18 collegamenti giornalieri feriali, con 6 coppie di treni per S. Pietro e 3 fino a Roma Ostiense. I nuovi servizi copriranno i circa 7,5 chilometri di linea tra Vigna Clara e Valle Aurelia in meno di 10 minuti, ai quali se ne aggiungeranno ulteriori 15 per Roma Ostiense, fermando nelle stazioni intermedie di Roma S. Pietro, Quattro Venti e Roma Trastevere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA