Il Governo punta a portarlo sul tavolo del CdM giovedì, ma non è escluso, secondo quanto si apprende, che slitti al giorno dopo, venerdì. Sul provvedimento, che doveva già arrivare in Consiglio dei Ministri da un paio di settimane, c'è un confronto serrato in atto per sciogliere anche la non facile questione che riguarda il fondo perduto delle imprese e il ristoro dei costi fissi che queste sono costrette a sostenere nonostante le serrande abbassate.
L'esecutivo sa quanto il decreto sia atteso e nella riunione ora in corso a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi, il ministro dell'Economia Daniele Franco e i capidelegazione di maggioranza si stanno cercando di sciogliere gli ultimi nodi.
Settimana intensa per l'esecutivo che dovrà decidere anche sul coprifuoco. Al momento l'ipotesi più probabile è farlo slittare di un'ora, dunque fino alle 23, per il mese di maggio con l'intenzione di eliminarlo a giugno. Ovviamente, sarà sempre la curva dei contagi a dettare le prossime mosse.
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