"In questa prospettiva - continua Boccia - apprezziamo il riferimento alla necessità di dotarci di un progetto Paese per la riduzione del debito pubblico, l'annullamento dello spread, la partecipazione da protagonisti a una dimensione riformista dell'Unione Europea con la nomina di un Commissario di prima grandezza".
FATTORE FIDUCIA - "Concordiamo inoltre - conclude il Presidente di Confindustria - sull'importanza di dotare il paese di infrastrutture materiali e immateriali all'altezza della sua condizione di seconda manifattura d'Europa tenendo nel debito conto il fattore tempo. Il tutto per ricostruire quel clima di fiducia che è fattore indispensabile per la ripresa degli investimenti e un incremento del Pil in grado di soddisfare le esigenze dell'economia al pari di quelle sociali".
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