Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,023. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.708 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dell'1,02%.
Lo Spread migliora, toccando i +203 punti base, con un calo di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,20%.
Tra i listini europei sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,08%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,24%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,08%).
A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 21.679 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 23.766 punti.
In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,36%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,32%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente Telecom Italia, che vanta un incisivo incremento del 3,67%.
In primo piano DiaSorin, che mostra un forte aumento del 2,27%.
Ben comprata Amplifon, che segna un forte rialzo dell'1,17%.
CNH Industrial avanza dell'1,16%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -1,95%.
In rosso Italgas, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,45%.
Spicca la prestazione negativa di Ferrari, che scende dell'1,45%.
Fiacca Nexi, che mostra un piccolo decremento dello 0,89%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Mfe B (+2,66%), Antares Vision (+2,42%), Brunello Cucinelli (+2,08%) e De' Longhi (+1,99%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Tod's, che segna un -1,47%.
Salcef Group scende dell'1,37%.
Calo deciso per Autogrill, che segna un -1,1%.
Discesa modesta per Cementir Holding, che cede un piccolo -0,95%.
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