Borse europee in calo per preoccupazioni rallentamento crescita

Borse europee in calo per preoccupazioni rallentamento crescita
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Martedì 5 Luglio 2022, 11:15
(Teleborsa) - Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, nonostante l'avvio di seduta in positivo. A incidere sul sentiment è stata la diffusione di alcuni dati macroeconomici: in particolare, la produzione industriale francese è rimasta piatta a maggio, mentre gli indici PMI dei principali paesi dell'Eurozona hanno mostrato un rallentamento della crescita. L'indice PMI Composite dell'Eurozona ha indicato che la crescita è rallentata al minimo in 16 mesi, a causa della contrazione della produzione manifatturiera e all'indebolimento del tasso di crescita dell'attività terziaria.

La crescita del settore dei servizi in Italia è rallentata a giugno per il secondo mese consecutivo, con l'indice PMI del settore a cura di S&P Global che è sceso a 51,6 punti, portandosi vicino alla soglia di 50 che separa crescita da contrazione. L'Istat ha invece comunicato che nel primo trimestre dell'anno il rapporto deficit/PIL è stato pari al 9%, in miglioramento rispetto al 12,8% dello stesso periodo del 2021.

Sul fronte degli annunci societari, Seco ha comunicato ricavi in crescita nel secondo semestre del 2022, Anima ha registrato una raccolta netta negativa per 247 milioni di euro a giugno, Somec ha annunciato di stare trattando l'acquisto della maggioranza della società Lamp Arredo, Sciuker Frames ha siglato nuovi contratti per complessivi 23,1 milioni di euro.

Negativo l'Euro / Dollaro USA, in flessione dell'1,11%. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,34%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (+1,18%) si attesta su 109,7 dollari per barile.

Invariato lo spread, che si posiziona a +192 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,18%.

Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,97%, scivola Londra, con un netto svantaggio dell'1,26%, e in rosso Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,15%.

A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,8%) e si attesta su 21.173 punti; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 23.179 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,7%); senza direzione il FTSE Italia Star (-0,17%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su Amplifon, che mostra un ampio vantaggio dell'1,42%.

Ben impostata Fineco, che mostra un incremento dell'1,34%.

Resistente DiaSorin, che segna un piccolo aumento dello 0,99%.

A2A avanza dello 0,93%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -8,35%.

Sessione nera per Leonardo, che lascia sul tappeto una perdita del 3,37%.

In perdita Iveco Group, che scende del 2,98%.

Pesante Unipol, che segna una discesa di ben -2,52 punti percentuali.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Wiit (+2,94%), Alerion Clean Power (+1,81%), Seco (+1,55%) e Pharmanutra (+1,14%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -3,69%.

Seduta negativa per Anima Holding, che scende del 3,08%.

Sensibili perdite per Mfe B, in calo del 2,83%.

In apnea doValue, che arretra del 2,50%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:

Martedì 05/07/2022
02:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 49,7 punti; preced. 41,4 punti)
08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,1%)
10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 52,8 punti; preced. 56,1 punti)
10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 51,9 punti; preced. 54,8 punti)
16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,3%).
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