A far scattare l'allarme alcune norme dell'Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli, entrate in vigore fra maggio e giugno, con l' obiettivo di regolamentare l'ambito dei giochi negli esercizi pubblici distinguendo quelli che prevedono vincite in denaro da quelli che non le prevedono. Ma l'Agenzia chiarisce: "L'attuazione della legge del 2012 produce, automaticamente, l'assoggettamento di tali apparecchi a obblighi di certificazione e di rilascio di titoli autorizzatori. Questi obblighi sono previsti da norme entrate in vigore fin dal 2000".
Intanto, scatta la protesta. "In attesa, per ogni biliardino la sanzione è di 4000 mila euro: Siamo alla pura follia" e "le multe sono già partite". Questa la denuncia di Antonio Capacchione presidente di Sib, Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio che riunisce 10mila stabilimenti balneari, che spiega all'Ansa come questo tocchi "anche gli oratori e le associazioni no profit, dove il biliardino è spesso messo a disposizione gratuitamente".
"La legge è del 2003 - spiega Capacchione - ma l'interpretazione estensiva anche al calcio balilla e a tutti i giochi senza vincite in denaro è del 2021 con entrata in vigore a giugno 2022, cioè queste segnalazioni andavano fatte entro il 15 giugno 2022. Così il biliardino è come il videopoker: non ho parole, altro che semplificazioni burocratiche e fiscali. Siamo alla vessazione, siamo all'assurdo".
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