Secondo gli ultimi dati dell'Associazione europea dei produttori di auto (ACEA), le immatricolazioni nella UE (EU 28) sono scese a dicembre del 3,3% su base annua, attestandosi a 1.031.070 unità, con un bilancio da inizio anno che segna un -23,7% a 9.942.509 unità. Nel 2019, il mercato aveva chiuso con oltre 13milioni di unità vendute.
Includendo anche l'EFTA (Associazione di libero scambio che comprende Svizzera, Islanda e Norvegia) ed il Regno Unito, le vendite segnano una contrazione del del 3,7% a dicembre e del 24,3% nei nove mesi.
Nell'ambito della sola Eurozona (EU 14) le vendite sono scese a dicembre del 3% a circa 908.875 unità, portando il bilancio dei 12 mesi a -23,8%, mentre le vendite dell'Europa Occidentale (Eurzona + EFTA + UK) risultano in calo del 3,6% nel mese e sono scivolate del 24,5% da inizio anno.
Il mercato dell'auto tricolore fa anche peggio, registrando un -14,9% a dicembre ed un -27,9% nei dodici mesi. Fra le altre grandi economie europee, la Germania segna un +9,9% a dicembre ed un -19,1% nei 12 mesi, mentre restano al palo la Francia (-11,8% a dicembre e -25,5% cumulato) e la Spagna (-0,1% a dicembre e -32,3% nei 12 mesi).
Per quanto concerne i singoli marchi, Fiat Chrysler Automobiles (FCA), ora confluita in Stellantis, registra a dicembre un aumento delle vendite del 7,5% nel complesso dell'Unione Europea più EFTA e UK, con una quota di mercato che risale al 6,2%. Stessa dinamica se si considera l'Europa Occidentale (Area Euro più EFTA e UK) che segna un +5% con una quota in recupero al 6%. La partner Peugeot segna in UE un +1,7% con una quota del 13,1% e in Europa Occidentale un +2,6% con uno share del 13,7%.
Il Gruppo Volkswagen, comprese Audi e Porsche, mostra una performance brillante in Europa Occidentale (+9%) e porta la sua quota al 25,9%.
Fra gli altri marchi più popolari in Europa, la Renault accusa un calo del 16,3% a dicembre, con una quota in calo al 9,9%. La tedesca Daimler segna un -13,6%, con quota di mercato in calo al 6,5%, mentre BMW registra un -9,9% con quota di mercato al 7,7%.
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