Nel ramo infortuni le imprese vigilate hanno raccolto premi per 3.173 milioni di euro (-2,1% rispetto al 2019); il premio medio per assicurato, al netto degli oneri fiscali e parafiscali, è stato di 56 euro (-5,6% rispetto al 2019); la frequenza sinistri è stata dello 0,45%, a fronte dello 0,62% dell'anno precedente; i sinistri con seguito sono stati 254 mila, in calo del 26% sul 2019; l'utile tecnico del ramo è stato di 785 milioni di euro, in crescita del 16,3% rispetto all'esercizio precedente.
Per quanto riguarda il ramo malattia la raccolta delle imprese vigilate è stata di 2.986 milioni di euro (-2,3% rispetto all'anno prima); il premio medio per assicurato, al netto degli oneri fiscali e parafiscali, è stato di 121 euro (-21,9% sul 2019); la frequenza sinistri è stata pari al 31,1%, in flessione del 44,9% rispetto al precedente anno, i sinistri con seguito sono stati 7,7 milioni, di cui meno dell'1% attribuiti alla pandemia da COVID-19 caratterizzati da un costo medio superiore di oltre tre volte rispetto a quello di un sinistro attribuibile ad altre cause; l'utile tecnico del ramo è stato di 178 milioni di euro, il 29,9% più elevato rispetto all'esercizio precedente.
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