Ed è comunque un passaggio cruciale, una prova generale prima del debutto in Borsa. nel dettaglio, sulla tranche a 6 anni, le banche che gestiscono l’operazione in qualità di joint bookrunner (Banca Imi, Citi, Mediobanca e UniCredit) hanno ricevuto ordini per oltre 4,25 miliardi di euro, il che ha permesso di far scendere lo spread in area 65-70 punti base sopra il midswap, dai 90-95 della guidance iniziale. Sulla tranche a 10 anni invece il totale ordini ha superato i 4 miliardi di euro con uno spread sceso in area 110-115 punti sopra il midswap dai 135 delle indicazioni iniziali. Entrambe le tranche avevano un obiettivo di raccolta «no-grow» di 500 milioni di euro.
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