Un drammaturgo e cinque autrici portano a teatro Virginia Woolf

Virginia Woolf photo by George Charles Beresford
di Valentina Venturi
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Giovedì 1 Luglio 2021, 18:26

"Una stanza tutta per sé" è il celebre saggio dell'autrice britannica Virginia Woolf, pubblicato per la prima volta il 24 ottobre 1929. Al suo interno sono raccolte le due conferenze tenute a Newnham e Girton college femminili dell'Università di Cambridge. Gian Maria Cervo ha deciso di portarlo in scena ma arricchendolo di nuovi interventi, a cura delle drammaturghe ospiti Michela Andreozzi, Marzia d’Alesio, Loretta Mesiti, Monica Nappo e Roxy in the Box. A integrare il lavoro, anche lettere di Gilda Battaglia e Artemisia Gentileschi oltre a un articolo di Anna Maria Ortese. 

 

Si tratta di un inedito esperimento di drammaturgia polifonica sulla scrittura woolfiana concepito da Cervo, in cui Napoli e Woolf come due menti sconfinate fanno i conti «con il mondo della realtà e non con il mondo degli uomini e delle donne». Partendo dal soggiorno napoletano della Woolf al Grand Hotel Parker's, Cervo in "Una stanza tutta per sé", propone un viaggio attraverso le epoche e una folla di personaggi che include le cinque drammaturghe ospiti Michela Andreozzi, Marzia d'Alesio, Loretta Mesiti, Monica Nappo e Roxy in the Box, alla ricerca del carattere divertente e profondo di due straordinarie identità che si fondono.

La polifonia riecheggia il carattere libero, inventivo e associativo della scrittrice inglese, tanto che perfino le ricerche per il testo teatrale hanno riecheggiato i procedimenti adottati dalla Woolf per i suoi romanzi storici-nonstorici: notizie sugli antenati degli autori coinvolti nell’operazione drammaturgica, documenti storici e persino un’ipotesi speculativa fatta dal matematico Nicola Ciccoli e dal crittografo Paolo Caressa su come vada letta la misteriosa lapide, non ancora decifrata, che si trova nel complesso napoletano di Santa Maria La Nova, di cui si è tanto parlato negli ultimi anni. 

Sul palcoscenico gli interpreti sono Marianella Bargilli e Rosario Mainardi, diretti da Alessio Pizzech, con le musiche di Mario Incudine e le scene di Riccardo: anteprima venerdì 2 luglio al Teatro De Filippo di Cecina e prima assoluta il 6 e il 7 luglio al Campania Teatro Festival (Cortile della Reggia di Capodimonte di Napoli). Lo spettacolo, prodotto dal Teatro ABC di Catania, dopo l’anteprima e il debutto approderà in varie piazze italiane e per la prossima stagione è prevista la ripresa al Festival Quartieri dell’Arte di Viterbo.  

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