L'apertura delle buste si è svolta mercoledì mattina e l'iter burocratico si è concluso subito dopo l' esamina della documentazione da parte della commissione. Anche quest'anno, l'amministrazione comunale, in attesa di promuovere un affidamento pluriennale della struttura balneare, tramite la procedura del project financing in cambio dei necessari lavori di ristrutturazione per un valore di alcuni milioni di euro, aveva deciso di affidare in concessione la spiaggia centrale di Santa Marinella per il solo periodo estivo. Una prassi che si ripete, quasi seguendo un identico copione, dalla primavera del 2017.
Ma le analogie con quanto accaduto in passato non finiscono qui perchè, ancora una volta, è stata adottata una soluzione di emergenza, a ridosso dell' avvio della stagione balneare, prevedendo anche l'esecuzione dei lavori di messa in sicurezza della struttura. che dovranno essere a totale carico dei neo concessionari. Questo a dispetto di una base d'asta alquanta onerosa e soprattutto in concomitanza con una stagione estiva segnata dall' emergenza Covid. Le recenti ordinanze balneari, emesse da Regione e Comune, che hanno imposto, nell'ambito delle norme per il contenimento della pandemia, maggiori distanziamenti fra sdraio e ombrelloni, riducono anche i possibili margini di guadagno per i gestori.
Ma non è ancora tutto perchè, come recita anche un'ordinanza sindacale che vieta, per la salvaguardia dell'incolumità pubblica, di transitare sulla sovrastante terrazza a mare, lo stabilimento Perla del Tirreno presenta delle criticità strutturali . Per questo motivo i neo concessionari dovranno far redigere, sempre a loro spese una perizia e di seguito eseguire i lavori urgenti di messa in sicurezza e manutenzione dei locali adibiti a spogliatoi o cabine.
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