E infatti continua senza sosta l'azione delle forze dell'ordine tesa al controllo e alla prevenzione di potenziali comportamenti che costituiscono violazioni di quanto disposto dalle direttive emanate dal Governo sulle misure restrittive per cercare di contenere i rischi di ulteriore diffusione del Coronavirus. Sotto questo aspetto gli agenti del Commissariato di viale della Vittoria, tra l'altro impegnato con numerose pattuglie nei nove comuni di competenza, hanno verificato, tramite la compilazione dell'apposito modulo di autocertificazione che attesta le motivazioni, gli spostamenti di oltre 60 persone. Di queste, dieci sono state denunciate in stato di libertà per inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità, non avendo fornito motivate esigenze sulla loro presenza in strada. In particolare, nel pomeriggio di mercoledì, su lungomare Thaon de Revel gli agenti della volante hanno fermato e denunciato un 52enne civitavecchiese, noncurante sia del decreto della Presidenza del Consiglio dell'11 marzo scorso, che dell'ordinanza emessa il 16 marzo dal sindaco, che ordina la chiusura di tutta l'area della Marina, piazza Betlemme, l'isolotto del Pirgo e di tutti gli accessi a mare presenti nel tratto tra viale Garibaldi e lungomare Thaon de Revel, oltre all'area del Piccolo Paradiso, fino al 3 aprile prossimo. Il cinquantaduenne stava tranquillamente facendo jogging proprio sul lungomare del Pirgo e quando gli agenti si sono avvicinati avvisandolo che non poteva transitare in quel tratto e anzi sarebbe dovuto stare in casa, dato che non aveva nemmeno l'autocertificazione, per tutta risposta, ha replicato in modo non proprio educato e provocatorio. I poliziotti allora gli hanno chiesto i documenti d'identità e il cinquantaduenne era sprovvisto anche di quelli. A quel punto lo hanno fatto salire in auto e condotto nel vicino Commissariato per identificarlo e quindi lo hanno denunciato per l'inosservanza degli obblighi imposti dal Governo e dall'amministrazione comunale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA