In giro senza motivo, dieci denunciati a Civitavecchia

In giro senza motivo, dieci denunciati a Civitavecchia
di Stefano Pettinari
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Venerdì 20 Marzo 2020, 11:08
«Ho chiesto al prefetto l'intervento dell'esercito». Il sindaco Ernesto Tedesco fa la voce grossa dopo che gli appelli a restare a casa più volte rilanciati nei giorni scorsi sembra non abbiano sortito l'effetto sperato. «Non voglio limitare la libertà di nessuno aggiunge il primo cittadino ma purtroppo ci sono troppe persone in giro per la città che non rispettano quanto imposto dal Governo e dall'amministrazione comunale. Per cui sono stato costretto a scrivere al Prefetto per chiedergli l'intervento dell'Esercito. Non so se accoglierà la nostra richiesta, ma dopo molta riflessione ho deciso comunque di avanzare quest'istanza». Ma in serata è arrivata la notizia che l'Esercito presidierà le strade in alcune città. «Mi auguro sia presto qui» ha auspicato Tedesco, che ringrazia anche le forze dell'ordine. «Vado in giro continuamente per la città e vedo il loro lavoro, i loro sforzi per cercare di far rispettare il decreto della Presidenza del Consiglio del Ministri diceo ancora personalmente mi muovo spesso con il comandante della Polizia locale, che con i suoi agenti sta cercando di far rispettare le prescrizioni. Li ringrazio per il lavoro che stanno facendo, anche con numeri e mezzi purtroppo limitati».
E infatti continua senza sosta l'azione delle forze dell'ordine tesa al controllo e alla prevenzione di potenziali comportamenti che costituiscono violazioni di quanto disposto dalle direttive emanate dal Governo sulle misure restrittive per cercare di contenere i rischi di ulteriore diffusione del Coronavirus. Sotto questo aspetto gli agenti del Commissariato di viale della Vittoria, tra l'altro impegnato con numerose pattuglie nei nove comuni di competenza, hanno verificato, tramite la compilazione dell'apposito modulo di autocertificazione che attesta le motivazioni, gli spostamenti di oltre 60 persone. Di queste, dieci sono state denunciate in stato di libertà per inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità, non avendo fornito motivate esigenze sulla loro presenza in strada. In particolare, nel pomeriggio di mercoledì, su lungomare Thaon de Revel gli agenti della volante hanno fermato e denunciato un 52enne civitavecchiese, noncurante sia del decreto della Presidenza del Consiglio dell'11 marzo scorso, che dell'ordinanza emessa il 16 marzo dal sindaco, che ordina la chiusura di tutta l'area della Marina, piazza Betlemme, l'isolotto del Pirgo e di tutti gli accessi a mare presenti nel tratto tra viale Garibaldi e lungomare Thaon de Revel, oltre all'area del Piccolo Paradiso, fino al 3 aprile prossimo. Il cinquantaduenne stava tranquillamente facendo jogging proprio sul lungomare del Pirgo e quando gli agenti si sono avvicinati avvisandolo che non poteva transitare in quel tratto e anzi sarebbe dovuto stare in casa, dato che non aveva nemmeno l'autocertificazione, per tutta risposta, ha replicato in modo non proprio educato e provocatorio. I poliziotti allora gli hanno chiesto i documenti d'identità e il cinquantaduenne era sprovvisto anche di quelli. A quel punto lo hanno fatto salire in auto e condotto nel vicino Commissariato per identificarlo e quindi lo hanno denunciato per l'inosservanza degli obblighi imposti dal Governo e dall'amministrazione comunale.
 
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