Il virus fa naufragare il turismo, Santa Marinella e Santa Severa lancano l'Sos

Una panoramica di Santa Marinella, tante disdette per il settore turistico
di Monica Martini
3 Minuti di Lettura
Sabato 29 Febbraio 2020, 12:04
Una terapia d'urto per salvare dall'effetto Coronavirus la stagione turistica lungo il litorale laziale da Santa Severa a Civitavecchia. I primi a metterla in atto sono il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei e i delegati al turismo Pierluigi d'Emilio e al commercio Emanuele Minghella che, ieri, hanno anticipato le strategie messe in campo per contrastare un trend negativo che rischia di avere conseguenze devastanti per l'economia locale. A causa del diffondersi dell'epidemia le prenotazioni, nelle strutture ricettive della zona, si sono ridotte del 70 per cento. Un dato preoccupante anche se nella Capitale le disdette di turisti, perlopiù stranieri, sfiorano quota 90 per cento.
«Per colpa di una campagna mediatica errata la nostra nazione- afferma D'Emilio - sta subendo un pesante contraccolpo sul fronte turistico. La percezione che all'estero hanno di noi è quella di un lazzaretto manzoniano. Purtroppo il litorale laziale non ne è esente, pur non avendo né focolai di coronavirus né casi occasionali, si deve segnalare un alto tasso di cancellazioni».
L'ALLARME
La crisi ha toccato anche piccole oasi felici, come la rinomata località balneare di Santa Severa. «Solo oggi abbiamo ricevuto la disdetta di un gruppo 50 persone che dovevano soggiornare all'Hotel Pino al mare,- afferma Fabio Quartieri, amministratore della più importante famiglia di imprenditori locali del settore ricettivo. «Annullate quasi tutte le prenotazioni per le festività pasquali. Un vero dramma. Ci aspettiamo ora che l'amministrazione convochi un tavolo tecnico, perché in ballo ci sono centinaia di posti di lavoro», conclude Quartieri. Quanto sta accadendo conferma che si è al cospetto di una gravissima crisi economica e occupazionale per un territorio a vocazione turistica. «La prossima stagione balneare, dopo 18 mesi di faticoso lavoro e programmazione, si preannunciava eccezionale, grazie anche alla nomina da parte di Cerveteri Tolfa Allumiere e Santa Marinella di Città della Cultura del Lazio 2020. Dopo un lungo confronto con il sindaco l'assessore Minghella, e alcuni esponenti settore turistico ci si stiamo attivando in tutte le sedi competenti.
«A breve fa sapere D'Emilio- incontreremo in Regione gli assessori al turismo ed allo sviluppo economico per proporre una serie di interventi attraverso i quali non solo vogliamo il rilanciare la stagione turistica, che sembra compromessa, ma incrementarla rispetto allo scorso anno. Certo le risorse non sono molte, ma, fortunatamente, abbiamo già avviato una promozione mirata del territorio grazie allo studio di dati statistici, e alla rete creata con gli armatori del settore croceristico ed i tour operator nazionali ed internazionali. Sono già in programma tre importanti missioni all'estero per pubblicizzare l'intero territorio dell'Etruria Meridionale, per attrarre turisti dal Nord Europa Russia Ucraina, Canada e Stati Uniti. Prima tappa ricorda D'Emilio il salone del turismo di Kiev a fine marzo. Poi sarà la volta del Seatrade di Miami. Stiamo lavorando anche a una presenza all'Expo di Dubai. Confidiamo di riuscire ad avere, nonostante tutto, una grande stagione».
D'Emilio ha anche replicato al consigliere di opposizione Francesco Fiorucci e alla sua proposta di sospendere il pagamento della Tassa di soggiorno. «Non è questa la soluzione. Se il turista non viene la tassa non la paga. Cosa sospendi? Il nulla. Non è un risparmio di pochi euro a sconfiggere la paura».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA