Basket, finale amaro per la civitavecchiese Francesca Russo: «Però la scelta è stata giusta»

Basket, finale amaro per la civitavecchiese Francesca Russo: «Però la scelta è stata giusta»
di Simone Cervarelli
2 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Aprile 2020, 11:11
Fermate sul più bello. È la decisione della Lega Basket Femminile, che ha dichiarato conclusi i campionati di A1 e di A2 dopo la richiesta fatta dalla Lbf il 27 marzo al presidente della Fip, Gianni Petrucci, di agire in tale senso senza quindi assegnare lo scudetto, eventuali retrocessioni o promozioni. Si chiude così anche la stagione nella massima serie della civitavecchiese Francesca Russo, che con il Sicily By Car di Palermo dopo 19 giornate si trovava al decimo posto della classifica con 14 punti.
«Penso sia la cosa più giusta - dice la Russo -. È una decisione che ci aspettavamo perché non c'erano più le condizioni per riprendere. È stata comunque una batosta, come se tutto il lavoro fatto in questi mesi sia svanito». Infatti la guardia classe 1996 spiega: «Al momento dello stop eravamo arrivate forse al meglio della forma e riuscivamo ad esprimere la nostra migliore pallacanestro ed eravamo al momento clou della stagione. Dovevamo giocare tutte partite importanti che avrebbero potuto darci la salvezza o chissà addirittura i play off. Riprende a giocare non credo avrebbe avuto senso anche perché molte straniere delle diverse squadre sono tornate nei loro Paesi e il campionato sarebbe risultato falsato».
Sulla stagione fatta a livello personale (quinta nel roster siciliano a livello di valutazione complessiva) la civitavecchiese analizza: «Penso di aver fatto una buona stagione, in crescendo sicuramente. Partendo dal presupposto che non mi accontento mai di quello che faccio, posso dire di essere abbastanza soddisfatta. So che devo lavorare ancora tanto e con continuità sopratutto in certi aspetti del gioco». Nonostante il fermo di tutte le attività di squadra, gli allenamenti individuali stanno continuando: «Io e la mia compagna di squadra con cui vivo ci siamo attrezzate fin da subito e ci alleniamo tutti i giorni. Ci sentiamo anche con tutte le nostre compagne di squadra, per confrontarci sugli allenamenti da fare».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA