Civitavecchia: la movida migliora, ma non troppo

La polizia presidia l'accesso sul lungomare Thaon de Revel
di Cristina Gazzellini
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Martedì 2 Giugno 2020, 16:05
«Per come è fatta Civitavecchia, ci sono diversi luoghi di aggregazione: il nostro obiettivo è scongiurare il più possibile gli assembramenti. E credo che siamo sulla strada giusta». Con queste parole il sindaco Ernesto Tedesco definisce il primo week end trascorso con la nuova ordinanza anti Covid, quella firmata qualche giorno fa e che vieta la vendita di liquori e bevande in genere da asporto a partire dalle 23. «Sono moderatamente soddisfatto dice il primo cittadino dopo un consulto con il comandante della Polizia locale Ivano Berti e con il dirigente del commissariato di viale della Vittoria, Paolo Guiso perché se da un lato anche sabato notte ci sono stati alcuni ragazzi che hanno alzato il gomito, dall'altro mi è stato riferito che c'è stata grande collaborazione da parte dei gestori dei locali. La gran parte di loro è intervenuta sia dentro che fuori quando si creavano assembramenti, per far allontanare le persone. E capisco, come dopo quasi tre mesi di chiusura, anche rischiare di perdere un solo cliente possa essere dannoso. Tutti speriamo che con l'arrivo dell'estate si allontani anche il pericolo dei contagi e si possa tornare alla normalità. Per ora dobbiamo attenerci alle direttive governative. E indossare sempre la mascherina quando si è in posti affollati o dove non è possibile mantenere la distanza di un metro gli uni dagli altri. Una raccomandazione conclude Tedesco che rivolgo soprattutto ai giovani che spesso incontro senza protezione».
WEEK END DI PROVA
Anche per la Polizia locale e la Polizia di Stato quello appena trascorso è stato un week end di prova in vista dell'estate, quando terminate le scuole, fare tardi la sera in giro, sarà una quotidianità per i giovani. Proprio gli agenti del dottor Guiso sono dovuti intervenire, sabato notte, per calmare gli animi di gruppi di ragazzi che, in preda ai fumi dell'alcol, erano venuti alle mani. Due gli interventi, entrambi dopo la mezzanotte, prima su viale Garibaldi, di fronte all'Hotel San Giorgio, poi anche nei pressi del Mc Donald. In entrambi i casi, però, all'arrivo dei poliziotti, gli scalmanati se la sono date a gambe. Sempre la polizia ha comminato anche alcune sanzioni (non molte per la verità) per chi non manteneva le dovute distanze sociali e anche per la vendita fuori orario di alcolici. Ma gli agenti hanno fatto soprattutto opera di persuasione, cercando fino a che è stato possibile di evitare le multe.
LE RACCOMANDAZIONI
Da sottolineare, però, che la stessa Polizia ha notato come alcuni titolari di locali si siano prodigati per riprendere i propri clienti quando si assembravano in modo pericoloso. «Per affrontare questa nuova emergenza aggiunge il comandante della Polizia locale Berti serve la collaborazione di tutti. Sono tanti a Civitavecchia i punti di aggregazione e ritrovo dei giovani, alcuni dei quali, come la strettoia del Pirgo, anche le scorse estati erano teatro di eccessivi assembramenti peri quali c'era stato bisogno dell'intervento della forza pubblica. Per questa estate, però, occorre una maggiore attenzione visto il rischio di contagio del Coronavirus. Un'attenzione alla propria incolumità sia da parte dei giovani e meno giovani, ma anche da parte dei gestori dei locali. Solo così si potrà evitare una movida perennemente presidiata dalle forze dell'ordine».
 
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