Un problema soprattutto perché le iniziative programmate per la fase 2 rischiano di non partire. E in cantiere ce ne sono parecchie. Il problema, come spiega in una nota il presidente dell'organismo Sandro Luciani, è stato principalmente dovuto al blocco delle operazioni postali. L'ente, infatti, ha rimandato indietro tutti i bollettini che l'Adiciv aveva spedito ai soci per rinnovare l'iscrizione annuale. "Il servizio è sospeso causa Covid", ci ha scritto la posta e ci siamo visti tornare indietro tutti i bollettini - dice rammaricato Luciani -. La mancanza di introiti - aggiunge - mette a rischio sia il mantenimento della nistra sede che le iniziative programmate per la fase 2".
Da qui l'appello ai soci e non solo a loro. L'Adiciv chiede infatti di devolvere all'aassociazione il 5x1000 nella prossima dichiarazione dei redditi e contestualmente invita gli iscritti a versare la quota annuale di 15 euro sul conto corrente postale, iban IT52 X076 0103 2000 0005 9652 248, oppure tramite bollettino postale sul conto numero 59652248 intestato ad Adiciv.
Insomma, un appello ai tante persone che l'Associazione in questi anni ha aiutato, per permettergle di farlo ancora.
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