Probabilmente anche lui ha dovuto fare i conti con le restrizioni dovute al Coronavirus. Così è salito su una delle ultime navi Grimaldi che da Barcellona hanno trasportato passeggeri al porto di Civitavecchia per tornare a casa. E' accaduto nei giorni scorsi a un pruripregiudicato di Cerignola, provincia di Foggia, che a novembre era riuscito a sfuggire un provvedimento restrittivo del Tribunale di Bari perché coivolto nelle attività di un clan che operava appunto nel foggiano e nel barese ed era dedito al traffico di droga, di armi e alle estorsioni.
L'uomo è sceso dalla nave e al controllo dei militari della Guardia di Finanza ha esibito i documenti. Documenti che però non hanno convinto le Fiamme gialle per alcune anomalie. Così gli inquirenti hanno approfondito il controllo, appurando che i documenti erano falsi e risalendo al latitante pugliese. E a quel punto per lui sono scattate le manette.