Superstar
di Gloria Satta

Rock, il fenomeno Maneskin non era una meteora

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Sabato 27 Ottobre 2018, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 18:21
Non sono stati una meteora: i Maneskin,  vincitori morali di XFactor 2017, hanno appena pubblicato il loro primo album, “Il ballo della vita” che, nel sonnolento panorama del rock italiano, s’impone per freschezza, maturità, potenza espressiva.
I brani dell’album martellano dalle radio, la copertura dei media è imponente e i quattro ragazzi romani, cresciuti tra Monteverde e Bravetta, spopolano in tv. Ovviamente i Maneskin sono tornati a casa, esibendosi al talent di Sky che l’anno scorso li lanciò.
Reduci da un anno all’insegna di concerti sempre esauriti, presi d’assalto dai fan, Damiano, Victoria, Ethan e Thomas, tutti al di sotto dei 19 anni, stanno dimostrando di essere la novità di cui la musica italiana aveva bisogno. E XFactor si conferma uno strumento sempre più necessario e vitale per scoprire i nuovi talenti della musica. Con buona pace di Sanremo e della sua formula irrimediabilmente ancorata al passato.
Quest’anno i concorrenti di XFactor, da Leo Gassmann a Sharol, dai Red Bricks Foundation al sedicenne Emanuele dalla voce potentissima, sono davvero agguerriti. Chissà se fra loro si nasconde il nuovo fenomeno Maneskin.
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