Non fosse stato trovato per caso, avrebbe fatto davvero la fine del topo. Intrappolato com'era nella colla usata per catturare i roditori, quel povero barbagianni non riusciva più nemmeno a muoversi. Fortunatamente per lui, al Rifugio Matildico, il Centro di Recupero Fauna Selvatica di San Polo d'Enza, in provincia di Reggio Emilia, sanno come trattare anche casi disperati come questo e, alla fine, dopo essere stato accuratamente pulito, il barbagianni è stato salvato.
La pericolosa colla per topi
L'uso della colla per roditori, è una prassi assai pericolosa e crudele che, in ogni caso, non andrebbe mai prevista all'aperto. Sono infatti migliaia e migliaia gli animali di piccola taglia e di varie specie che, ogni anno, finiscono per rimanere intrappolati fino a morire di stenti, compresi gli uccelli migratori come i pettirossi. «La colla per topi, ha commentato sui social un portavoce del Centro di Recupero, fa strage di piccoli animali come ricci, uccelli e civette. Bisogna vietarla». Il barbagianni salvato, tornerà presto in natura.
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