L'Aquila, morte improvvisa di Zingo: emessi tre avvisi di garanzia

L'Aquila, morte improvvisa di Zingo: emessi tre avvisi di garanzia
di Marcello Ianni
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Venerdì 19 Marzo 2021, 11:03

Morte o lesioni in conseguenza altro reato. E’ questa l’accusa che il sostituto procuratore della Repubblica, Stefano Gallo contesta a tre persone, nell’ambito dell’improvvisa morte dell’ambulante aquilano, Marco Zingo.

Secondo le ipotesi iniziali dell’accusa, i tre a vario titolo potrebbero aver avuto a che fare con la dose di eroina risultata letale al giovane, (i cui famigliari, madre e due fratelli sono assistiti dall’avvocato Isidoro Isidori) trovato morto all’interno di uno dei bagni del terminal bus di Collemaggio. Avvisi di garanzia ‘tecnici’ per permettere ai tre indagati, (assistiti dagli avvocato Roberto De Cesaris, Vincenzo De Benedictis e Marta De Andreis) di poter nominare loro eventuali consulenti per lo svolgimento dell’esame autoptico sul cadavere dell’ambulante che verrà eseguiuto oggi presso l’obitorio dell’ospedale. 
 

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