Teramo, lite per il disordine a casa: ex capostazione di 83 anni ucciso a coltellate. Il figlio: «Venite, sono stato io»

Mario Di Rocco è morto questa notte in ospedale a causa delle ferite provocate da un coltello da cucina.

Ex capostazione di 83 anni ucciso a coltellate: arrestato il figlio
di Teodora Poeta
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Martedì 21 Novembre 2023, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 13:19

È degenerata in omicidio una lite in famiglia tra padre e figlio. È accaduto ieri sera intorno a mezzanotte a Teramo, in un’abitazione in viale Crispi. In casa i due vivevano insieme. È stato il figlio 49enne disoccupato, Francesco Di Rocco, ad afferrare un coltello da cucina e ad affondarlo più volte nel corpo dell’anziano padre 83enne, Mario, ex capostazione. Quando l’uomo è stato soccorso dal 118 era ancora in vita, ma in gravissime condizioni per i profondi fendenti al torace e in altre parti del corpo. Alle 4 è deceduto in ospedale. Il 49enne è stato arrestato in flagranza per omicidio aggravato dal grado di parentela. Sul posto ieri sera è arrivata la pm di turno Monia Di Marco. Indagano i carabinieri.

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«Venite a casa, ho ucciso mio padre» ha detto Francesco Di Rocco al centralino del 118 di Teramo dopo aver accoltellato il padre. Ed ha atteso che arrivassero i soccorsi. L'uomo è morto poi in ospedale. Immediato l'intervento dei carabinieri che stanno indagando sui motivi della lite, pare legata a screzi sulla pulizia della stanza da letto e la sistemazione della casa ritenuta dall'anziano padre in disordine. I carabinieri non  avevamo mai ricevuto segnalazioni di liti pregresse tra i due. L'arrestato era ancora iscritto all'università  di Veterinaria e doveva completare il ciclo di studi. Sul posto il colonnello Pasquale Saccone, comandante provinciale dei carabinieri.

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