I cigni del parco fluviale rimasti impigliati nei fili e negli ami: sono feriti e soffrenti.
«In qualità di assessore all’ambiente, al verde e decoro urbano del Comune di Teramo sono costretto nuovamente a riportare una situazione a dir poco sconcertante che denota, purtroppo, la cattiveria di qualcuno che non ama il nostro ecosistema. Lascio a voi giudicare: oggi, insieme all’associazione Tai, abbiamo rimosso alcuni fili da pesca con relativo ami appesi sul margine del lago ubicato al Parco Fluviale Vezzola. La cosa molto grave riguarda il rischio che hanno corso i cigni che, purtroppo, sono rimasti impigliati nel groviglio dei fili oltre al ferimento del becco per colpa degli ami. Farò denuncia alle autorità competenti e ho chiesto al vigile ecologico Calvarese di predisporre opportuni controlli per escludere altri avvenimenti di tale natura. Infine voglio riferirvi, ma dovrà ancora essere accertato, che uno dei cigni manifesta atteggiamenti sofferenti. Abbiamo deciso di farlo visitare e la nostra speranza è ovviamente quella che l’animale non abbia ingerito parti dei lacci o ami» dice, in u post su Fabecook, Valdo Di Bonaventura.