Teramo, Atri e Mosciano guerra per
la custodia dei cani: tutti in tribunale

Teramo, Atri e Mosciano guerra per la custodia dei cani: tutti in tribunale
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Mercoledì 17 Febbraio 2016, 17:36
TERAMO Non pagano il mantenimento dei cani: il Comune di Teramo porta le amministrazioni di Mosciano Sant'Angelo e Atri in tribunale. Una diatriba singolare quella che si sta consumando tra Comuni vicini ma non limitrofi, divisi da una guerra che si trascina da tempo su 64 cani ospitati nel rifugio di Carapollo. Le cifre per la custodia dei nostri amici a quattro zampe non sono da poco: nel caso del Comune di Atri il "debito" vantato da Teramo supera i 30 mila euro (cifra a cui vanno aggiunti gli interessi). I cani «di Atri», diciamo così, stando alle carte depositate, sono stati tenuti a Carapollo dal 5 aprile 2011 al 30 settembre dello scorso anno. Sull’altro fronte, è di quasi 9 mila euro, sempre più interessi, il conto che il Comune di Mosciano dovrebbe saldare, e invece si rifiuta di farlo: entrambe le amministrazioni comunali si sono infatti opposte all'ingiunzione di pagamento inviata dal Comune di Teramo. Per questo la giunta si è riunita due giorni fa stabilendo che la guerra dei cani finirà in tribunale: sarà Anna Maria Melchiorre, dell'Avvocatura comunale, a far valere gli interessi teramani. "Sono animali - spiega l'assessore Mirella Marchese - rinvenuti dalla Asl sul territorio teramano ma appartenenti ai due Comuni in oggetto: lo sappiamo perché sono dotati di microchip e ci sono anche dei verbali di cattura. Per il mantenimento dei cani si spendono circa tre euro al giorno, in media, e quindi questa cifra va ristorata".
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