La sala operativa del Comando teramano è riuscita subito a prendere la linea e a contattare al cellulare l'escursionista, facendosi quindi fornire le coordinate geografiche della sua posizione. Subito dopo, sono stati inviati nella zona del Monte Pelone, sui Monti della Laga, una squadra di vigili del fuoco di Teramo, una squadra di tecnici del Cnsas (Soccorso Alpino) di Teramo e un'ambulanza del 118. In zona si sono portati anche due elicotteri dei nuclei dei vigili del fuoco di Roma e Pescara. Intorno alle 13 l'escursionista è stato raggiunto nella zona delle sorgenti del fiume Torino, da due tecnici del soccorso alpino di Ascoli, che lo stavano cercando dalla notte precedente e che gli hanno prestato le prime cure. Intorno alle 16 l'elicottero del nucleo dei vigili del fuoco di Pescara, nonostante la fitta nebbia presente in zona, è riuscito ad individuare l'escursionista e i due uomini del soccorso alpino, riuscendo ad atterrare nei paraggi. Gli aerosoccorritori dei vigili del fuoco hanno quindi recuperato l'uomo, che ha evidenziato un principio di assideramento, trasportandolo all'ospedale di Teramo dove è stato sottoposto alle cure del caso.
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