Rebus elementari, a Vasto 250 bambini iniziano le lezioni in due oratori. Genitori scettici

Rebus elementari, a Vasto le lezioni si trasferiscono in due oratori. Genitori scettici
di Giuseppe Ritucci
2 Minuti di Lettura
Lunedì 24 Agosto 2020, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 10:43

Mancano gli ultimi tasselli per completare a Vasto il puzzle degli edifici scolastici comunali che, tra gestione delle norme anti-Covid e alcuni lavori legati alla sicurezza strutturale, dovrà essere ridisegnato per consentire l’inizio dell’anno scolastico, il 14 settembre, in sicurezza. Le criticità erano state segnalate tempo fa, con la scuola primaria Ritucci Chinni che necessità di lavori aggiuntivi - che dovrebbero terminare a dicembre - per la sicurezza strutturale.

Per i primi tre mesi di scuola le classi saranno spostate nelle aule dell’istituto dei Salesiani e della parrocchia San Marco, con una divisione che non tutti i genitori hanno accolto di buon grado. «Avremmo sicuramente preferito poter avere tutte le classi in una sola struttura - spiega l’assessore alle politiche scolastiche Anna Bosco - ma in città non c’è un luogo che potesse ospitare idoneamente 250 bambini. Abbiamo reperito due sedi grandi e norma e, così come spiegato ai genitori nel corso delle riunioni in Municipio, la direzione scolastica modulerà gli orari di ingresso e uscita per sopperire agli eventuali disagi. Per la Ritucci Chinni è tuttavia una soluzione che vale per pochi mesi, con la fine dei lavori i bambini torneranno nella loro scuola rinnovata e sicura».

I bambini della scuola dell’infanzia Aniello Polsi di via De Gasperi, che verrà abbattuta e poi troverà spazio nel nuovo polo scolastico, si sposteranno nel quartiere Incoronata, nella struttura che oggi ospita l’asilo La Tana dei Cuccioli, a sua volta trasferito in una sede in via di definizione. Per nove classi della scuola media Paolucci, dove è in corso un’azione di ampliamento delle aule, ci sarà il trasferimento in un’altra struttura che in settimana verrà formalizzata. «Stiamo lavorando da tempo con le direzioni scolastiche per trovare soluzioni che rispettino tutti i requisiti di sicurezza e garantiscano il rispetto delle distanze previste oltre a garantire i servizi annessi come mense e spazi di entrata e ingresso. Non è semplice - sottolinea l’assessore Bosco - e siamo consapevoli delle difficoltà. Da parte nostra c’è massima apertura e disponibilità al dialogo per adottare soluzioni condivise».

© RIPRODUZIONE RISERVATA