«L'auspicio - ha spiegato Di Nicola (Centro Democratico) - è che l'Aula, nella seduta di martedì 22 luglio, confermi l'orientamento della Commissione, che punta ad assicurare la continuità delle attività dell'aeroporto d'Abruzzo, che è una delle infrastrutture più importanti della Regione. Per assicurare a tutti i Consiglieri regionali le loro prerogative di controllo, abbiamo però convenuto di chiedere la convocazione dei vertici della Saga in Commissione di Vigilanza, così che ognuno possa farsi un'idea precisa su quelli che dovranno essere i provvedimenti futuri per garantire l'operatività dei voli
dello scalo di Pescara».
Per Domenico Pettinari (M5S), invece, l'audizione del Presidente della Saga Lucio Laureti doveva avvenire prima del voto in Aula, «perchè - ha puntualizzato - non si possono destinare 6 milioni di fondi pubblici al ripiano dei debiti di una società partecipata, senza avere ben chiaro il quadro su cui la Regione andrà a intervenire. Del resto anche la Corte dei Conti, proprio qualche giorno fa, ha raccomandato maggiore attenzione sulla questione delle partecipate. Il nostro non è un voto contrario fine a se stesso, è un voto contrario rispetto a una situazione che non si può gestire con gli occhi
bendati».
Al contrario difende il provvedimento Lorenzo Sospiri (Forza Italia). «Già la Giunta Chiodi - ha ricordato - era intervenuta per garantire la ricapitalizzazione della Saga. Nel frattempo la Regione ha chiesto agli altri soci la loro disponibilità a partecipare alla ricapitalizzazione della società. Nel caso questa volontà non dovesse esserci sarà la stessa Regione, a mio parere giustamente, a farsi carico di rilanciare l'aeroporto d'Abruzzo, infrastruttura strategica
e irrinunciabile per tutto il territorio».