Pianella, si insedia il nuovo sindaco dopo la contestata vacanza in Spagna

Taddeo Manella al primo Consiglio comunale: «È finito il tempo dell’uomo solo al comando»

Pianella, si insedia il nuovo sindaco dopo la contestata vacanza in Spagna
di Berardo Lupacchini
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 10:41

Il clima è ancora quello della campagna elettorale; e in questo contesto vivace ieri è iniziata l’avventura del neo sindaco di Pianella (provincia di PescaraTaddeo Manella, tornato da una vacanza in Spagna che aveva suscitato una forte polemica sul vuoto di potere nell’immediato post elezioni. Definita la giunta, ma non ancora le deleghe: ne fanno parte Anna Bruna Giansante, Maria Laura di Domenico e Davide Berardinucci, provvisoriamente ancora vice sindaco, più Gianni Filippone, arrivato a completare la squadra. Il capogruppo di Amore per Pianella è Massimo Di Tonto. È stata eletta presidente del consiglio comunale Anna Ida Sergiacomo, affiancata dalla vice Denis Sposo.

Successivamente sono state composte alcune commissioni. Manella, avvocato, ha tenuto ad evidenziare nel discorso di esordio che al centro dell’azione amministrativa ci sarà la ricostruzione dei rapporti umani con la cittadinanza. «È finito il tempo dell’uomo solo al comando», è stato il senso dell’intervento con polemico riferimento a Marinelli che per dieci anni ha indossato la fascia tricolore. «L’intera amministrazione tornerà tra la gente prendendosi cura dei cittadini non lasciando nessuno indietro e avendo come stella polare il bene comune», ha precisato Manella che è stato sospinto da un listone trasversale, da destra a sinistra, che al contrario di Loreto Aprutino qui ha fatto decisamente breccia nell’elettorato. Una delle questioni imputate a Marinelli è stata l’installazione di un autovelox fisso sulla statale 81 che collega Teramo a Chieti passando per Penne. Una strage di multe che ha creato polemiche a non finire e ha riempito le casse comunali con oltre un milione di euro. Gianni Filippone, ora assessore, dall’opposizione aveva spesso tuonato contro l’autovelox giustificato da Marinelli come deterrente necessario visti gli incidenti sul tratto stradale. L’orientamento della nuova maggioranza è pertanto di disattivarlo, ma la procedura deve coinvolgere la prefettura che lo aveva autorizzato.
 

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