Pescara, contagi in aumento: il sindaco chiude tutte le scuole, anche materne ed elementari

Pescara, contagi in aumento: il sindaco chiude tutte le scuole (foto Max Schiazza)
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Sabato 6 Febbraio 2021, 17:26 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 09:40

Boom contagi, 303 in provincia di Pescara segnalati oggi dal bollettino regionale, il sindaco chiude tutte le scuole.  Il primo cittadino Carlo Masci ha appena firmato un'ordinanza che prevede la sospensione della didattica in presenza in tutte le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città, dall'8 al 16 febbraio.

All'origine del provvedimento, spiega il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione, Gianni Santilli, ci sono il rapido aumento dei contagi e, soprattutto, i dati forniti oggi dalla Asl, «che non fanno pensare a nulla di buono».

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Per le scuole superiori era già prevista la chiusura, dall'8 febbraio, con Dad al 100%, in tutto l'Abruzzo, per effetto di un'ordinanza regionale. 

Il bollettino dell'Abruzzo

Intanto continuano a peggiorare i numeri dell'emergenza coronavirus in Abruzzo.

Sono 509 i nuovi casi accertati nelle ultime ore. Si tratta, dopo quello di giovedì, del dato più alto dalla fine di novembre a oggi. Sono emersi dall'analisi di 4.967 tamponi molecolari: è risultato positivo il 10,25% dei campioni analizzati. In aumento i ricoveri, che passano dai 501 di ieri ai 510 di oggi, con le terapie intensive che tornano ai valori della metà di dicembre. Dei nuovi positivi, il più giovane ha 2 anni e il più anziano 90. In aumento gli attualmente positivi, 326 in più, per un totale di 10.552 persone: 461 pazienti sono ricoverati in ospedale in area medica (+8) e 49 sono in terapia intensiva (+1). Gli altri 10.042 sono in isolamento domiciliare (+317). I guariti delle ultime ore sono 178, per un totale di 32.918 persone.

 

L'ordinanza

L'ordinanza impone «in via precauzionale e cautelativa, a far data dall'8 febbraio e sino al 16/02/2021, la sospensione di tutte le attività didattiche in presenza nelle scuole dell'infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di I grado del Comune di Pescara, pubbliche e private», per far eseguire «alle istituzioni scolastiche una sanificazione straordinaria di tutti i plessi scolastici». Alla base del provvedimento c'è la relazione odierna della Asl di Pescara, secondo cui «sono stati rilevati, rispetto ai dati disponibili a ieri, ulteriori contagi di alunni che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado; detta circostanza determinerebbe provvedimenti sanitari di quarantena delle rispettive classi, che vanno ad aggiungersi a quelle già numerose in quarantena». L'azienda sanitaria ricorda anche la pressione nell'ospedale del capoluogo adriatico, costretto a trasferire decine di pazienti in altri presidi e il fatto che la capacità delle Usca nella gestione dei pazienti in isolamento domiciliare è «in via di saturazione». In saturazione anche l'assistenza in Day Hospital dei pazienti dimessi e quotidianamente controllati.

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