Pestato in strada, di notte, a Pescara vecchia. Non ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine, ma è andato direttamente in ospedale dove è stata riscontrata la rottura del setto nasale. La polizia non è stata chiamata, ma una volta ricevuta la comunicazione in pronto soccorso ha immediatamente aperto un'indagine. E agli agenti della squadra mobile, coordinati da Gianluca Di Frischia, è bastata qualche ora per ricostruire almeno nelle linee principali, la vicenda.
L'aggressione è scattata per una banalità ed ha coinvolto da un lato il ragazzo, dall'altro un gruppetto di persone, intorno alle tre di notte. Il gruppo era composto, secondo una prima ricostruzione, da cinque persone, ma non tutte hanno partecipato al pestaggio, che non si è consumato all'interno di un locale, ma lungo la strada. Dopo aver picchiato il ventisettenne il gruppetto si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Il ragazzo è stato invece trasportato in ospedale, dove sono stati effettuati tutti i controlli strumentali e diagnostici, al termine dei quali è stata riscontrata la frattura del setto nasale. Il ventisettenne è stato ricoverato nel reparto di chirurgia maxillo-facciale con una prognosi che, al momento, è di trenta giorni, ma si dovranno attendere le prossime ore per verificare se il quadro clinico ha subito ulteriori evoluzioni.
Nella mattinata di ieri è stato ascoltato dagli agenti della squadra mobile che, nel frattempo, avevano già iniziato ad approfondire la vicenda, anche attraverso l'acquisizione delle immagini degli impianti di videosorveglianza dei locali presenti in zona.