Ha lottato silenziosamente finché ha potuto, ma non ce l’ha fatta. Matteo Sablone, il ventinovenne di Civitella Casanova, vittima di un incidente mentre stava lavorando in campagna è morto ieri mattina nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Pescara. In ospedale era arrivato privo di conoscenza e, secondo indiscrezioni, non si sarebbe mai ripreso: dopo dieci giorni, ieri mattina, è iniziato il periodo di osservazione necessario, per legge, a dichiarare la morte cerebrale. In questi giorni il ragazzo è sempre stato circondato dall’affetto dei suoi familiari, che non lo hanno abbandonato neanche per un attimo.
L’incidente si è verificato lo scorso 31 agosto nelle campagne di Loreto Aprutino e la dinamica è ancora in corso di accertamento, perché il giovane, al momento dei fatti era solo. Stava lavorando sul terreno di proprietà di un’azienda vitivinicola. Aveva una notevole esperienza nella conduzione e nell’utilizzo dei mezzi agricoli. Secondo i primi accertamenti stava traportando dei bancali tra i filari delle vigne quando è stato sbalzato a terra dal trattore che conduceva. P
otrebbe essersi trattato anche di un movimento imprevisto del carico.
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