Parkinson, all'Aquila 200esimo intervento con gli ultrasuoni focalizzati

Il reparto di Neurologia continua ad attrarre pazienti da ogni parte d'Italia anche per la cura di Sclerosi, demenze e cefalee

Medici ed operatori del reparto di Neurologia e di Neuroradiologia che collaborano nell’esecuzione della MRgFUS
di Stefano Dascoli
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Venerdì 10 Novembre 2023, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 13:41

L'AQUILA - Nel reparto di Neurologia del "San Salvatore", attualmente diretto dal dottor Rocco Totaro, è stato effettuato il duecentesimo trattamento con ultrasuoni focalizzati guidati dalla risonanza magnetica. La tecnica si chiama "talamotomia del nucleo ventrale intermedio (Vim)" e serve per curare il tremore essenziale e parkinsoniano, in collaborazione la Neuroradiologia diretta dalla professoressa Alessandra Splendiani.

Numeri così elevati fanno del Centro Parkinson e disturbi del movimento dell'Aquila, coordinato dalla dottoressa Patrizia Sucapane, quello con più esperienza in Italia con circa mille pazienti seguiti, il 50% proveniente da fuori Asl.

Più in generale, l'attività del reparto di Neurologia attira un gran numero di pazienti anche da fuori regione. Ogni anno vengono ricoverati 500 malati, il 30 per cento da fuori Asl. Il reparto è dotato di dieci posti letto ordinari, di cui sei dedicati alla Stroke Unit di secondo livello per l'ictus cerebrale, coordinata dal dottor Davide Cerone, dove vengono eseguite oltre 50 procedure di trombolisi ogni anno.

Tra le altre importanti linee di attività e ricerca c'è il Centro Malattie demielinizzanti, coordinato dal dottor Totaro con la collaborazione delle dottoresse Evangelista e Barbone, che segue attualmente 1.500 pazienti con sclerosi multipla.
Vengono seguiti anche 20 pazienti con malattia dello spettro della Neuromielite ottica e 25 con polineuropatia infiammatoria cronica recidivante, malattie inserite nel registro di quelle rare. Nel Centro sono stati effettuati oltre 50 studi e sperimentazioni cliniche approvati dal Comitato etico, sei ancora in corso.

DEMENZE

L'altra attività importante è quella del Centro per i disturbi cognitivi e demenze, coordinato dalla dottoressa Sucapane in collaborazione con la dottoressa Russo. Qui, attraverso l'uso adeguato dei biomarcatori, si esegue la diagnosi precoce dell'Alzheimer e si effettuano terapie innovative come la neuromodulazione che non prevede l'utilizzo dei farmaci, lavorando direttamente sui circuiti cerebrali attraverso un macchinario innovativo che utilizza le onde d'urto.

MAL DI TESTA

Altra attività di alto livello clinico e scientifico è quella del Centro Regionale Cefalee, coordinato dalla professoressa Francesca Pistoia, in cui si applicano tutte le terapie tradizionali ed avanzate per l'emicrania: tra queste ultime la somministrazione sottocutanea di anticorpi monoclonali, l'infiltrazione con tossina botulinica per l'emicrania cronica e il blocco del nervo grande occipitale. Il centro tratta pazienti adulti e in età evolutiva e si avvale della collaborazione di infermieri professionali e psicologi.

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