Sospettati di aver eseguito poco prima una rapina in centro storico, all'Aquila, trovano riparo tra la movida, con i carabinieri subito circondati da un gruppetto di ragazzi e presi a male parole. Ancora un venerdì sera nero in centro storico, con l'ennesimo episodio di degrado e delinquenza giovanile. I carabinieri si sono ritrovati in centro storico nel corso di un'attività di polizia giudiziaria volta a chiarire i contorni di una rapina. Ma la movida ha tentato di bloccarli. Teatro dell'accerchiamento ai danni dei carabinieri, con momenti di forte tensione, Piazza Santa Maria Paganica, a due passi dal museo nazionale Maxxi, luogo tra l'altro preso di mira sempre dallo stesso gruppo di ragazzi per lanciare bottiglie di vetro contro le facciate dei palazzi storici.
Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, i carabinieri erano sulle tracce dei due rapinatori incolpati di aver commesso, poco prima, sempre in centro storico e a poca distanza da Piazza Santa Maria Paganica, una rapina ai danni di un uomo, che ha denunciato la sottrazione con la forza della somma di 40 euro.