Difende i soldi dal bandito armato: presa a calci e pugni, poi ferita ad una mano con una coltellata

Difende i soldi dal bandito armato: presa a calci e pugni, poi ferita ad una mano con una coltellata
di Tito Di Persio
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Sabato 16 Ottobre 2021, 08:21

Tentata rapina davanti la banca Popolare di Bari (ex Tercas) in via Aldo Moro a Martinsicuro (Teramo): ferita la dipendente di un'azienda che ha protetto «con le unghie e coi denti», come riferito dalle forze dell'ordine, la cifra da depositare. Sono stati veri e proprio momenti di panico quelli vissuti ieri nella tarda mattinata, verso l'1.30, in pieno centro nella piccola località costiera. Una donna, dipendente di un'azienda, a quanto si apprende dei carabinieri, stava portando in banca l'incasso settimanale, alcune migliaia di euro, della ditta dove lavora. Molto probabilmente qualcuno sapeva. Infatti il rapinatore l'ha prima seguita durante tutto il tragitto dalla fabbrica all'istituto di credito a bordo di un'altra vettura. La donna appena è scesa dall'auto, si è sentita strattonare da dietro: qualcuno che con forza gli voleva sottrarre la borsa. Ma lei non ha mollato e si è difesa.


A quel punto, sempre stando a quando hanno riferito alcuni testimoni oculari, il rapinatore le avrebbe puntato contro un'arma da taglio, forse un coltello a serramanico (ma questo dato è ancora da accertare perché l'arma non è stata ritrovata). Comunque lei non si è arresa e avrebbe afferrato il coltello con la mano, riportando un profondo taglio. Gesto che ha fatto imbestialire il malvivente. L'uomo è diventato violento ed ha iniziato a spingere la donna, facendola cadere, e una volta a terra l'ha presa a calci allo stomaco e pugni in faccia per farle lasciare la borsa.

Ma lei niente. Non ha mollato la presa.

Fortunatamente, i presenti che al momento si erano limitati ad osservare attoniti la scena, sono corsi per ad aiutarla e il delinquente è scappato in centro tra la gente brandendo l'arma tra le mani fino a far perdere le sue tracce. Qualcuno nel frattempo aveva allertato i soccorsi. Sul posto breve tempo è arrivata un'ambulanza del 118 per trasportare la vittima all'ospedale di Sant'Omero dove gli sono stati messi dei punti di sutura sulla mano e al volto e poi è stata ricoverata.


Ovviamente sono intervenuti i carabinieri per fare tutti i rilievi e raccogliere le testimonianze. Il ladro è stato descritto come un ragazzo giovane, di corporatura robusta, alto circa un metro e settanta e con il viso parzialmente coperto da uno scaldacollo. La sua auto, una Mercedes Classe B, rubata lo scorso 11 ottobre a Grottammare, è stata ritrovata durante le operazioni di ricerca a poche ore di distanza in stradina ceca, una traversa di Via Abruzzi, sempre a Martinsicuro. I militari hanno requisito le immagini di alcune videocamere di sorveglianza e chiedono ai presenti che erano con il cellulare a fare le riprese di portare i filmati alla prima stazione dei carabinieri. 

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