Lavoro, in Abruzzo cento posti liberi: nessuno si fa avanti

Lavoro, in Abruzzo cento posti liberi: nessuno si fa avanti
di Mario Giancristofaro
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Domenica 22 Ottobre 2023, 08:25

LANCIANO – La riscoperta della divisa, il fascino intramontabile del treno, le magie del web, la sicurezza delle grandi aziende. Anche ieri, nella seconda giornata di Progress, la Fiera regionale del lavoro, della formazione e del sociale, in corso a Lanciano, sono stati gli stand più gettonati da parte degli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori d’Abruzzo e Molise in cerca di idee per il futuro e dei giovani a caccia della prima occupazione. Per divisa si intende quella delle forze dell’ordine, in particolare Polizia, Carabinieri, e Finanza. Ma anche di altre forze dell’ordine che, tra l’altro, hanno allestito spazi particolarmente interessanti, come quello degli esempi pratici di difesa personale delle guardie penitenziarie dirette dal comandante Gino Di Nella. Oppure la riproduzione della scena del crimine e come ci si muove al suo interno senza fare confusione presentata alla Polizia, presente la dirigente del commissariato di Lanciano Paola di Pietrantonio, molto soddisfatta dell’iniziativa.

«Sì – conferma il capitano dei carabinieri Giuseppe Nestola – abbiamo avuto tante visite, gli studenti hanno voluto sapere tutto, dall’arruolamento agli sviluppi della carriera». E un ragazzo commenta: «Quando pensiamo alla divisa non pensiamo repressione, ma alla pace». A spingere verso lo stand del treno è stato anche l’annuncio di Tua Abruzzo, “mobility sponsor” della Fiera, di un progetto finanziato dalla Regione che punta a formare 80 giovani per il trasporto ferroviario con sicura occupazione. In più, la presenza di un simulatore dove ci si poteva impegnare alla guida, come macchinisti, anche dei super treni. «Abbiamo già avuto – dice Gabriele Del Sonno della società Shrail che gestisce il simulatore – 800 prenotazioni: tutti abbiamo sognato di guidare un treno». Poi ci sono le grandi aziende della Val di Sangro, come la Honda Italia. «Sia gli studenti che i giovani in cerca di occupazione – sottolinea l’addetto Michele Scarano – arrivano con le idee chiare e vogliono ancora approfondire cosa la Honda sia in grado di offrire».

Davanti allo stand, tre studenti di Atessa (Lorenzo, Nicola e Marco), che pensano di iscriversi a corsi scientifici all’Università, ribadiscono la validità della Fiera del Lavoro.

Ma viene anche fuori la nota dolente dei lavoratori specializzati che non si trovano. «Abbiamo in Abruzzo – ci dicono allo stand della Humangest, network di oltre 90 filiali in Italia e in Europa e player di riferimento nel mercato del lavoro – 100 posizioni aperte, con posti disponibili, che non riusciamo a coprire perché gli specializzati, come i saldatori, non si trovano».

Insomma il vecchio problema della formazione continua a restare al palo. Comunque, le agenzie di lavoro, presenti in massa, non si arrendono e continuano a creare occupazione, come ci spiegano Maria Di Camillo, il cui ambito è soprattutto rivolto al sociale, e Lorenzo Petraccia di Anpal Servizi. E negli stand dedicati al web si danno esempi di magie a cui si può arrivare ogni giorno di più. Ieri mattina, si è tenuto anche una tavola rotonda sulle nuove professioni nel settore della protezione civile, coordinato dal direttore regionale Mauro Casinghini, il quale ha ribadito «l’apporto fondamentale fornito al comparto della protezione civile da parte del mondo del volontariato che svolge un lavoro insostituibile, in affiancamento alle forze istituzionali in campo, in caso di disastri naturali, assistenza alla popolazione e lotta agli incendi boschivi». Inoltre, c’è stata una tavola rotonda del Consorzio Universitario di Lanciano con la presidente Eliana De Berardinis. In visita alla fiera ieri anche Luciano D’Amico, candidato per il centro sinistra alle prossime votazioni per la Regione Abruzzo. «Una fiera molto interessante – dice - da cui possiamo attingere suggerimenti importanti».

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