L’Aquila, progetto “Città d’arte”: risultati positivi

L’Aquila, progetto “Città d’arte”: risultati positivi
di Daniela Rosone
3 Minuti di Lettura
Sabato 18 Gennaio 2020, 17:26
L’AQUILA - Un bilancio positivo, ad un anno di distanza, per il progetto L’Aquila città d’arte e ne viene fuori un monitoraggio realizzato dalle 16 professioniste dei Beni Culturali che evidenzia un 95% di gradimento rispetto alla città dell’Aquila.

Il Polo museale d’Abruzzo ha messo in atto una serie di iniziative grazie all’erogazione di fondi da parte del Mibact-Dg Musei. Nel 2019 è cresciuto l’afflusso di visitatori al Munda di oltre 3000 unità, un 25% in più. “Abbiamo dato un contributo alla città di cui siamo orgogliosi - ha dichiarato Lucia Arbace direttrice del polo museale - sia per la realizzazione del progetto L’Aquila città d’arte, sia per il coinvolgimento di giovani professioniste per monitoraggio e accoglienza turisti, per la realizzazione del plastico e della cartina della città, per le mostre che hanno potenziato l’offerta al pubblico ma anche per la convergenza di intenti tra istituzioni ”.

La card per abbonarsi e visitare il museo tutto l’anno con sconti particolari, bag e gadget, le cinque mostre capofila che hanno avuto un grandissimo successo, conferenze e iniziative per i più piccoli: il lavoro è stato notevole ma L’Aquila si è dimostrata una città dinamica e si è posta all’attenzione nazionale anche per una rete di contatti e prestiti ottenuti grazie alla caparbietà della dottoressa Arbace che hanno coinvolto tantissimi soggetti del mondo culturale.

I dati venuti fuori dal monitaraggio realizzato dalle giovani laureate del progetto sono molto interessanti. Il picco delle presenze in agosto per la Perdonanza ma anche a Settembre con la presenza di molti studenti, docenti e ricercatori.

Tanti turisti dall’estero, da Usa, Francia, Spagna, Inghilterra e Canada mentre dall’Italia sono arrivati soprattutto dal nord. A tirare non è solo il sisma e il suo decennale (23%) ma anche l’offerta turistica e la città in se (26,81%). Molti conoscono Collemaggio, Castello e le 99 Cannelle. Accanto a questo ci sono delle criticità emerse.

Su tutte quella dei trasporti per raggiungere il museo o Campo Imperatore, le chiese medievali del territorio o i tratturri e questo secondo la Arbace deve spingere ad implementare l’offerta di pacchetti turistici (il Comune si sta muovendo) interfacciandosi con gli operatori del settore e facendo circuito.

Altra annotazione riportata dai turisti è sulla plastic free e city green. Una visione ecologica ormai non può prescindere. Anche la comunicazione va potenziata attraverso i social, che sia insomma più agile e giovane. Per l’assessore al turismo del Comune Fabrizia Aquilio la città e turistica ad ampio raggio ormai è la sfida per il prossimo decennio per lei è quella di proporsi come città bella e accogliente lasciando andare l’idea del sisma e del dolore.

Anche il lavoro per la candidatura a capitale della cultura sara molto importante in questo senso. A parlare di dati e progetti anche Simona Balassone, presidente dell’associazione D-Munda.

E a proposito di progetti è in corso la mostra “Le Mura dell’Aquila” che fa parte di un progetto più ampio che vedrà nel mese di gennaio diverse conferenze per riflettere su una inedita fruizione delle mura e sul restauro delle stesse anche in prospettiva di futuri usi turistici, baluardo di apertura e non di chiusura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA